chi siamo

Movimento Militante Femminista Internazionalista
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MANIFESTO
Del Movimento Militante Femminista Internazionalista
Il Movimento Femminista Internazionalista (MFI) assume il principio dell’articolazione di una politica propria e autonoma delle donne che sia capace di elevare il diritto all’uguaglianza come esigenza prioritaria per il reale cambiamento della società. E’ nostra convinzione che, perché questo possa avvenire, ci sia bisogno di un Movimento che metta al centro della sua agenda politica la lotta per l’equità. Tutti i partiti, quelli di sinistra compresi, si sono limitati finora a mere dichiarazioni d’intenti spesso di natura elettoralistica, circa l’assunzione di genere, lasciando intatto il sistema patriarcale sessista e capitalista, perché non hanno mai messo in discussione il fondamento stesso del dominio maschile e le sue spesso tragiche conseguenze.
Noi del MFI vogliamo invece creare un progetto politico con pratiche e organizzazione indipendente delle donne che assuma i principi di libertà, di giustizia,di solidarietà, tra uomini, donne, soggetti intersex. Affinché tutto questo sia possibile, le donne devono essere protagoniste, avere cioè potere decisionale in politica, ponendo fine alla strumentalizzazione per fini elettoralistici della loro partecipazione politica o vedendole, cosi come fanno i partiti , soggetti minorenni che bisogna guidare.
Il MFI si configura come rivoluzionario la cui base materialista e socialista ritiene offra maggiori possibilità di superare le diseguaglianze economiche e sociali come quella dell’oppressione della donna.
Da ciò discendono tutti i progetti e le iniziative politiche che il MFI considera rivendicazioni imprescindibili nella lotta per una società ugualitaria e d equa:
- Economia femminista, l’unica in grado di dissolvere questo sistema patriarcale e capitalista, che rivendica un cambio dei parametri economici tradizionali, assumendo il lavoro di cura, come uno ( e mai riconosciuto) motore dell’economia mondiale e non come un lavoro confinato nell’ambito della ‘casa’; una mentalità che, ha rafforzato negli anni, attraverso gli incentivi alle famiglie, il cliché del lavoro di cura come lavoro femminile improduttivo. Il cambio di prospettiva da parametri commerciali a parametri che mettano al primo posto la qualità di vita dei soggetti è requisito indispensabile per la costruzione di un modello di società egualitario
- Scuola, co-educazione sentimentale e sessuale. La co-educazione non deve intendersi come mera mescolanza di classi maschili e femminili che lasciano inalterato il carattere sessista dell’insegnamento scolastico, ma un’educazione che parta dall’uguale valorizzazione del maschile e del femminile, del pubblico e del privato, dei sentimenti, delle emozioni e del razionale. A questo proposito è indispensabile una valorizzazione dei contributi apportati dalla cultura femminista, della trasmissione dei saperi e conoscenze delle donne attraverso i secoli, l’abbattimento della gerarchizzazione del sapere androcentrico ed etero-normativo, dei pregiudizi e degli stereotipi dei mandati patriarcali sulle donne e il superamento dei presupposti che perpetuano le diseguaglianze, il sessismo e la violenza di genere negli adolescenti. Creazione di una commissione che riveda in chiave non sessista i programmi scolastici, è da lì che passa la cultura.
-Corpi, violenza di genere, salute,diritti sessuali e riproduttivi :
Programma Sanità:
1) abolizione dell'obiezione di coscienza negli ospedali pubblici
2) Potenziamento della rete dei consultori con diversificazione degli obiettivi (contraccezione, centri antiviolenza, educazione sessuale degli adolescenti, salute della donna e prevenzione, centri di aggregazione per la terza età rivolte alle donne anziane sole che permettano loro una socializzazione)
3) contraccezione gratuita e distribuzione profilattici nelle scuole
4) psicoterapia a carico del sistema sanitario nazionale, creazione di gruppi di auto aiuto sul modello dei gruppi di autocoscienza, con la supervisione di una psicologa, a cui le donne possono accedere gratuitamente presso i consultori
5) Corsi di educazione alla libera sessualità e per l'espressione completa della sessualità femminile
6) Liberalizzazione completa dei rapporti sessuali fra adolescenti
Questo cammino che, alcune di noi hanno deciso di intraprendere, apre alla possibilità di rendere visibile il femminismo politico quale strumento principale per abbattere il patriarcato, principale motore della diseguaglianza e discriminazione, per la realizzazione di un altro modello di società più giusto ed equo promuovendo la piena cittadinanza di tutti i soggetti della comunità civile.
MOVIMENTO FEMMINISTA INTERNAZIONALISTA.

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